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La forza di guarigione dello Shimmy..

Nell'elaborazione del mio metodo di Danza Olistica mi sono soffermata molto sugli aspetti di integrazione mente/corpo, valutando e analizzando quelle che sono le potenzialità terapeutiche della Danza del Ventre / Danza Mediorientale.


Con un certo stupore e senso di “ritorno a casa” mi sono ultimamente avvicinata agli studi di Peter Levine trovando nel suo metodo di Somatic Experiencing delle incredibili assonanze con quanto pratichiamo ed elaboriamo come danzatrici interessate agli aspetti olistici di questa arte.


Osservando il comportamento degli animali, Peter Levine è arrivato alla conclusione che “il corpo dissipa il trauma”. Quindi è il corpo stesso a lasciar scivolare via il vissuto traumatico.

Nei suoi lavori cita diversi esempi di animali che, dapprima bloccati in una condizione di freezing (ad esempio un orso che viene sedato o un opossum che si finge “morto”), cercano di uscirne scaricando attraverso il tremore lo stesso freezing.


Il tremore, la vibrazione, rappresenta quindi una risposta naturale e utile a dissipare il terrore, l’ansia, lo stress come se questo completo scarico fosse indispensabile al benessere.

Alcune scuole di psicoterapia arrivano a prescriverne l’induzione volontaria come strumento utile a scaricare il corpo da questa energia in eccesso....che cosa può fare la nostra danza invece?


Ecco quindi che lo shimmy, la vibrazione dei fianchi, potente, terrena, liberatoria, può arrivare in soccorso nell’elaborazione dello stress attraverso il corpo e la danza. Attraverso il movimento veloce e cadenzato, localizzato su bacino e gambe (nel Primo Chakra, legato alla sopravvivenza…) lo shimmy aiuta a liberare energia, scaricarla nel terreno attraverso la pianta dei piedi, radica, attiva la circolazione, scioglie lo stress.


Prendendo quindi esempio dagli animali selvatici utilizziamo un meccanismo biologico, sotto forma di passo danzato, per regolare questa immensa quantità di energia scatenata da quella che percepiamo come minaccia alla vita.


Questa energia è energia vitale, energia di sopravvivenza, energia che tramite la danza possiamo restituire, quando in eccesso, alla Terra.

immagine: Wendy Andrews "Dreamtime"

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